Che il judo abbia un linguaggio universale

I RAGAZZI DI ALPIGNANO OSPITI DEL JUDO KODOKAN CESENA
Al parco ex gil dimostrazione di judo con i ragazzi diversamente abili di Alpignano (To)

foto di gruppo

Che il judo abbia un linguaggio universale, beh, questo è già stato detto varie volte, ma verificare assolutamente che ciò che si dice non è luogo comune ma un’autentica esperienza, questa è una piacevole realtà!

È così successo, infatti, che presso il parco ex Gil, sede del Judo Kodokan di Cesena, un gruppo di circa quindici ragazzi e alcuni accompagnatori, provenienti da Alpignano in provincia di Torino, si sono incontrati con i nostri judoka per proporre insieme, una dimostrazione di judo, patrocinata dal Comune di Cesena.

Niente di strano se non per il fatto che i ragazzi in questione sono definiti “diversamente abili” mentre, di abilità invece, hanno dimostrato di averne tantissime!

Alla presenza dell’assessore Simona Benedetti, del presidente dell’Anfass Giorgio Manuzzi, del direttore della Uisp Davide Ceccaroni, del maestro Vladimiro Burioli, 6° dan, del presidente del Kodokan Raffaella Molari, di spettatori e genitori, i ragazzi sotto la guida esperta del maestro Enrico D’Abbene, si sono prodigati ad eseguire l’attività judoistica insieme ai ragazzi cesenati.

Tanti esercizi, cadute, proiezioni, randori (combattimenti con applicazioni di tecniche) con impegno, entusiasmo e capacità…

I ragazzi di Alpignano frequentano i corsi col maestro D’Abbene da più di una quindicina di anni e nel tempo hanno fatto miglioramenti incredibili sotto tutti i punti di vista: quello dell’equilibrio, del controllo, della forza e resistenza, del superamento della paura ed infine dell’autostima dando prova, proprio in questa occasione del grandissimo lavoro svolto sia dal punto judoistico che quello umano.

Infatti, insieme ai big del Kodokan, Michael Zoffoli, Matteo Solfrini, Moreno Montalti, Aurelio Biondi, Maurizio Ferrari, Nadia Fellini, Raffaella Molari, Vladimiro Burioli hanno dato vita ad una piacevole ed armoniosa manifestazione carica di intensa emozione ed energia per tanti, toccando il cuore di tutti i presenti.

L’incontro, da tempo preparato ed atteso vissuto all’inizio con un po’ di apprensione, data dalla nuova esperienza per tutti i judoka cesenati, si è trasformato poi nella ricerca di una comunicazione fatta col corpo, coi gesti e col sorriso sulle labbra, lasciando in eredità a chi ha lavorato insieme un grande senso di “bene-essere” e sbalorditi tutti quelli che hanno assistito lo spettacolo.

Il presidente del Kodokan ha ringraziato tutti ribadendo che nel judo non ci sono i “normali” e i “diversamente abili”, ma il judo parte dalla diversità ed originalità di ognuno e quindi si è “diversamente abili, tutti!”
Premi ed omaggi per tutti i ragazzi di Alpignano che hanno accettato con tanto entusiasmo.

Ringraziamenti anche da parte dell’assessore Simona Benedetti che ha assistito fino in fondo alla dimostrazione e compiaciuta ha ribadito l’importanza di tale iniziativa.

Sono seguiti gli interventi di Davide Ceccaroni prima e Giorgio Manuzzi poi.

Subito dopo è seguita una “tavola rotonda” sul “judo per disabili” dove, oltre le spiegazioni e le ”dritte” del maestro D’Abbene e i suoi “volontari”, si sono toccate le problematiche più scottanti del settore sportivo riguardo alla disabilità in età più adulta. Grande la competenza e l’apporto umano del presidente dell’Anfass Giorgio Manuzzi che ha lanciato proposte di collaborazione col Judo kodokan Cesena.

La manifestazione si è chiusa con la promessa e l’intenzione di cominciare dal prossimo ottobre un corso di judo dedicato ai ragazzi diversamente abili.

E questo è il judo!

nella foto da destra in piedi: Maestro Enrico D’Abbene, il Presidente anffas Giorgio Manuzzi, Assessore Simona Benedetti, il Maestro di judo Vladimiro Burioli, il Presidente del judo kodokan cesena Raffaella Molari. seduto tra i ragazzi il Direttore della uisp di Cesena Davide Ceccaroni.